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WEB MAGAZINE AUTUNNO 2010

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

Nelle Langhe
alla scoperta del Re dei vini

Una palette di colori che comprende tutte le sfumature del rosso, dell’ocra, del verde e del giallo, dipinta su un panorama armonico di borghi e colline, dove castelli e cascine fanno da contrappunto ai vigneti: gli indiscussi protagonisti di questa terra. Siamo nelle Langhe, regione storica del Piemonte situata tra le province di Cuneo e di Asti e caratterizzata da un esteso sistema di colline e rilievi circoscritto dai fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno.
Una gita da queste parti è gradevole in ogni stagione dell’anno, ma le Langhe esprimono il meglio di sé in autunno, quando le mille tonalità dei vigneti incanteranno i vostri occhi e l’eccellenza del patrimonio enogastronomico di questo territorio rapirà olfatto e gusto.
E’ tra queste colline, infatti, che nascono vini sublimi e, tra questi, quello che ne è considerato il sovrano indiscusso: il Barolo.

Il Barolo nasce nel cuore delle Langhe alla fine dell’800, grazie all’intraprendenza di quella che può essere definita una delle prime imprenditrici della storia: la Marchesa Giulia Colbert Falletti, che per prima diede avvio alla produzione di questo grande vino nella sua tenuta di Barolo. La lungimiranza della Marchesa e le sue amicizie con la corte dei Savoia, oltre alle caratteristiche intrinseche di questo vino, contribuirono a diffondere la fama del Barolo. I Marchesi Falletti lo regalavano ai Savoia, lo offrivano agli invitati nel loro salotto torinese, ne rifornivano con liberalità gli amici; anche Camillo Benso, Conte di Cavour rimase colpito dal Barolo, al punto di iniziare a produrlo nella tenuta di famiglia a Grinzane: il Barolo prodotto a Grinzane veniva offerto ai pranzi diplomatici del Conte, raccogliendo l'ammirazione dei commensali.

Ottenuto da uve nebbiolo in purezza, il disciplinare di produzione stabilisce che il Barolo venga prodotto nel territorio di 11 comuni: Barolo, La Morra, Monforte, Serralunga d’Alba (con il Castello militare che svetta tra le colline), Castiglione Falletto (caratterizzato dalla inconfondibile torre rotonda, parte di un maniero ancora di proprietà privata), Novello, Grinzane Cavour e poi ancora Verduno, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi, interessati solo da porzioni del loro territorio.

La Strada del Barolo, inaugurata nel febbraio 2006 dalla Regione Piemonte e dal Distretto dei Vini Langhe Roero e Monferrato, è un piacevole percorso che vi permetterà di avvicinarvi a questo territorio così speciale, visitando le numerose cantine ed enoteche regionali, perdendovi tra le viuzze dei borghi e fermandovi per una pausa gastronomica in una delle osterie associate.





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