A ben vedere, i camioncini ambulanti che vendono panini non sono una novità: in Italia nelle fiere e più spesso in Francia o nel Nord Europa, parcheggiati lungo le statali con tanto di tavolini, siamo già abituati a vederli.
La novità, che si sta diffondendo a macchia d’olio un po’ ovunque in Europa, sta tutta nell’approccio dei moderni food truck: ironico, disinibito, ma soprattutto gourmet. Eh sì: perché la scommessa dei food truck oggi è proporre cibo di qualità, in una modalità divertente e itinerante.
Hamburger di chianina o di salsiccia di Bra, panini e piadine gourmet cotte al momento con culatello e salumi artigianali, ma anche coni di fritto di paranza o, perché no, un aperitivo a domicilio ovunque vi troviate, servito da una celere ape-car allestita allo scopo. Questo fenomeno viene incontro all’attenzione sempre crescente verso la qualità, la varietà e la provenienza del cibo che mangiamo e, contemporaneamente, all’esigenza di consumare un pasto più informale, in pausa pranzo dal lavoro o durante una serata con gli amici.
Ecco quindi che all’interno di furgoni, vecchi pulmini Volkswagen, ape-car e rimorchi trovano posto frigo, vetrine, macchina del caffè, piastra, cappa, friggitrice, salamandra o pozzetti per il gelato e la carrozzerie viene modificata e verniciata o rivestita in pellicola con grafiche ironiche coordinate al logo del food truck, che diventa vero e proprio brand itinerante.
L’allestimento è a cura di società specializzate, sempre più numerose in Italia, a testimoniare che si tratta di un fenomeno in crescita, che incontra i gusti del pubblico.
Una tendenza talmente diffusa che anche gli chef stellati stanno aprendo le loro depandances mobili: Jamie Oliver propone sandwich gourmet da portare a bordo nel suo piccolo truck al terminal nord dell’aeroporto di Gatwick a Londra; in Italia Mario Uliassi porta in giro la sua interpretazione di cibo di strada con il suo Uliassi Street Good: un truck di design avveneristico in cui gustare la personale interpretazione dello chef del cibo di strada, mentre Felice Lo Basso ha rivisitato i piatti dello street food italiano e internazionale per il suo Rolling Star, che dopo aver fatto tappa fissa all’Expo di Milano, girerà per le piazze di tutta Italia.
E se volete sperimentare nell’arco di un weekend tutte le prelibatezze dei food truckers italiani non perdetevi le tappe dello Streeat Food Truck Festival, la manifestazione in cui cibo gourmet, design e spirito on the road si fondono offrendo un’esperienza gastronomica unica, assolutamente innovativa e al passo coi tempi.
Ph. by Brambù
Ph. by Brambù