Stufi delle solite verdure bollite?
Ecco alcuni trucchi per cuocerle in modo diverso!
Carote, cipolle, rape e zucchine possono essere stufate, ovvero fatte
cuocere a fuoco dolce e con una noce di burro in un tegame ben
chiuso: tagliatele a pezzi non troppo piccoli e aggiungete circa 60g di
burro per ogni kg di verdure, salate e chiudete ermeticamente; l’acqua
che cederanno durante la cottura le renderà morbide e succose.
Lattuga, cavolo, indivia, scarola e finocchi sono ottime invece
brasate: pulitele e tagliatele a spicchi piuttosto grossi, quindi imburrate
un tegame dal fondo spesso e aggiungete un soffritto di carota,
sedano e cipolla. Disponetevi le verdure, copritele per un terzo di brodo, salate e fate cuocere in forno coprendole con un foglio di alluminio o meglio ancora di carta da forno bucherellato. Prima di servirle, fate restringere a parte il fondo di cottura con un cucchiaio di roux e servite.
Verdure di buona struttura e dal sapore tendenzialmente dolciastro, come
carote, cipolline e rape possono essere infine glassate: le verdure
vanno tagliate a fiammifero non troppo sottile e fatte cuocere
in un tegame insieme a 70g di burro per ogni kg di verdura, insieme
a sale e pepe. Vanno quindi coperte interamente con una soluzione di acqua e 10-15g di zucchero e fatte quindi cuocere a fuoco lento fino a che il liquido non sarà evaporato, lasciando le verdure piacevolmente lucide.
Se invece vi piacciono le cipolline borettane in agrodolce, potete
prepararle facilmente in questo modo: fate brunire 50g di zucchero in
una pentola di acciaio, quindi unite un bicchiere d’acqua e 5 cucchiai di aceto balsamico e mescolate bene. Mondate 1kg di cipolline, aggiungetele al liquido e fate cuocere a fuoco lento, finchè lo sciroppo non si sarà ristretto completamente.