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WEB MAGAZINE Estate 2016

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Monica, Silvia e Anna Chiara/Tortellini&Co

Quest’anno l’estate si fa in 3 e ci porta Monica, Silvia e Anna Chiara, in una sola parola, Tortellini&Co!
Il loro blog, che a luglio spegne la prima candelina è una “comunità di mangioni”, come lo definisce Monica, romagnola di Imola, “zona di confine dove passiamo dalla piadina ai tortellini senza problemi”.

È stata proprio lei a decidere di aprirlo coinvolgendo Annachiara - che durante l’intervista stava insegnando a Detroit a fare parmigiana e tiramisù a un gruppetto di mamme americane - e Silvia - avvocato che vive a Londra - con una particolarità: queste ultime due non si sono mai conosciute. E tutte e tre sono accomunate da una cosa: non vivere nella città di origine, anzi, due di loro sono vere e proprie forchette in fuga!

La redazione bilingue di Tortellini&Co si muove ogni giorno sui canali costantemente aperti di Skype e Whatsapp dove le 3 amiche si riuniscono e condividono tutto. Ed è proprio la condivisione uno dei cuori del loro blog che infatti “è diventato una piccola comunità per italiani all’estero”, proprio perché racconta di piatti, recensioni e storie di vite da expats con un’unica, comune ossessione: il cibo.
Per loro è diventato un vero e proprio osservatorio cui fanno riferimento in molti, gli stessi che partecipano inviando da ogni paese del mondo momenti di vita legati al cibo: cose semplici con una storia bellissima! E a Bologna? A Bologna ‘accogliamo’ i turisti affamati di tradizioni, storie e cibo italiano!

Inutile dirvi che l’entusiasmo di questo melting-pot è altissimo.

Allora preparate le valigie che in questa intervista si viaggerà molto!


Cirio:  Tre amiche, tre foodblogger sparse tra Bologna Londra e Detroit. Oltre a questo chi sono Monica, Silvia e Anna Chiara?

M: Sono una persona curiosa e una disordinata seriale. Amo viaggiare leggendo, conoscere cucinando e pensare scrivendo. La cucina per me è anche una porta affacciata sull’anima.

A: sono la mamma di tre piccole pesti. Ogni giorno il mio obiettivo è preparare piatti sani e mantenere viva la tradizione italiana, nonostante viviamo oltreoceano, e precisamente a Detroit, nella città delle auto! Il cibo è quello che ci connette alle nostre origini.

S: sono una romagnola trapiantata a Londra prima per amore, poi ancora per amore perché la mia bimba è nata qui e ora questa città è anche mia. Dopo due buone cuoche, io sono la tortellina buona forchetta! Mangiare per piacere è una passione italiana che, per fortuna, non ho perso.



Cirio: Due Romagnole e una Veneta. Quali sono i piatti preferiti della vostra regione?

M: Romagnola di confine, quindi piadina e tortellini.

A: Polenta e musso, risi e bisi, schizzotto, fugassa veneta....serve un traduttore? (M e S: mmmh…. Si! :)).

S: Castrato e patatine delle fiere di paese. Oltre alla carne alla pizzaiola che prepara la mia mamma e che ora so fare anche io... Non so se è una tradizione romagnola, ma io la vendo così ai miei amici londinesi.


Cirio: Cosa secondo voi non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?

M: Rispettare senza integralismi le stagioni. E poi non si deve sprecare nulla, ma è anche vero che servire gli stessi avanzi per due giorni a fila è da aguzzini. Quindi usiamo un po’ d’amore e fantasia! E poi mai mettersi ai fornelli con un “diavolo per capello” perché le preparazioni ne risentono.

A: prima di accendere i fornelli accertarsi che nessuno dei tre suddetti briganti abbia accostato gli sgabelli al piano di lavoro e si accinga -senza supervisione- a prelevare ogni sorta di coltelli e mestoli per “aiutare” nella preparazione. A parte gli scherzi: adoro cucinare con i miei bambini ma in modo sicuro!

S: Tra le cose da fare consiglio di avere sempre qualche antipasto già pronto, come salumi e formaggi, oppure qualcosa di facile da preparare, per mettere - come si dice dalle mie parti - un "fermino" alla fame degli ospiti in caso di cene last-minute. Tra le cose da non fare direi esagerare con la quantità quando si cucina la pasta. Troppa pasta fa perdere il piacere del sugo.


Cirio:  Un piatto irrinunciabile. La solita situazione, vi trovate su un’isola deserta: niente libri, musica o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa portereste?

M: Pasta al forno e cotoletta milanese. E poi un bel fritto misto all’italiana, contorno e dolce insieme con salato e dolce.. ma io chiudo sempre il pasto con un ritorno al salato.

A: Penne all’arrabbiata, melanzane alla parmigiana, Tiramisù!

S: Passatelli in brodo, cotolette impanate con il sugo di pomodoro, contorno di carciofi (magari alla romana) e crostata di confettura.


Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A vostra scelta, ci dite un piatto e un brano musicale da abbinare?

M: Scelgo Viva la vida dei Coldplay per una grande tavola imbandita con piadine farcite, crostini misti e pinzimonio. Tutto da condividere con gli amici in una sera d’estate.

A: Soprattutto per motivi organizzativi, preparo per la famiglia molte zuppe e minestre a base di verdure, cereali e legumi. Mi piace rilassarmi durante la preparazione, e Michal Buble’ e Nora Jones sono il mio sottofondo preferito!

S: io e Andrea, mio marito, cuciniamo insieme (nel senso che lui è lo chef ed io la sua assistente) ... spesso capita sia Guccini ad accompagnarci. Ma anche Tracy Chapman.



Cirio: Monica, Silvia e Anna Chiara e la vostra identità da food blogger. Divertimento, piacere e…?

M: Scoperta, ricerca, condivisione. Di nuovi prodotti e di metodi alternativi per utilizzarli e cucinarli. Delle tendenze legate al mondo del food e della tavola. E poi adoro aggiungere ogni giorno un mattoncino alla nostra cucina virtuale, accogliente verso tutte le buone forchette.

A: Viaggiare e provare nuovi cibi sono due aspetti fondamentali della mia vita. Non posso andare in Giappone e non provare sushi e baozi, non posso andare a Cuba e non provare il panino di porchetta cotta sulla strada... sono sicura che molte Tortellini Girls condividano la mia passione!

S: E’ la parte divertente della mia quotidianità. Quando dico che sono un avvocato le persone sono già annoiate, ma quando dico che sono anche una food blogger allora inizia la festa! Vai di consigli e chiacchiere su questo o quel locale, questo o quel cibo del momento! Tortellini è il mio Mr. Hide.


Cirio: Concludiamo con una domanda gustosa: cosa preparereste con una nostra Passata?

Tante ricette! Ma per celebrare l’estate abbiamo scelto una freschissima tartare di filetti di San Marzano con mozzarella, avocado, mango e una emulsione di basilico e avocado. Pronta in 30 minuti! Buona, leggera, fresca e colorata.



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