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Web Mag

WEB MAGAZINE Estate 2015

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Francesca/The big messed up mum

L’estate Cirio quest’anno inizia con l’esplosiva Francesca: bimamma e foodblogger napoletana, ma della Napoli vera, quella fatta di persone che “hanno un pizzichino di qualcosa in più”. 
Francesca cucina da quando aveva 8 anni. E il suo insegnate è speciale: il papà, che quando “faceva il sughetto ci aggiungeva lo zenzero”.  Quel papà che negli anni contribuisce al suo corredo da cucina, a partire dai coltelli: “perché ogni cosa ha bisogno di un suo coltello”.

E a proposito di genitori: loro sono i fan n. 1 del suo blog; così tanto che, sempre il papà, è il suo “spacciatore” di ricette. E nulla è un caso: il suo thebigmessedupmum.blogspot.it infatti è un blog di ricette fatte in casa, perché alla nostra blogger estiva - e questo ci tiene a sottolinearlo - piace cucinare veramente e adora tantissimo farlo con le mani. Infatti, quando parla del suo nido familiare ci svela che : “qui non puoi mangiare un hamburger se il pane non è fatto in casa”.

Nel blog c’è tutto questo e anche di più. E, con un po’ di orgoglio, c’è anche il nostro zampino: Francesca è la vincitrice della tappa di Napoli della prima edizione della Galleria del Sapore. Dopo la serata le si è aperto un mondo  e, complici un po’ noi e un po’ tutte le persone che la esortavano a fare sul serio (con la cucina), quello che era un diario diventa un vero e proprio foodblog che si porta con sé tutta la sua personalità e la sua passione.

A proposito di passioni: lo sapevate che Francesca ama tantissimo il cinema? Sì, tant’è che il cinema l’ha sposato: suo marito è un scenografo. E noi aggiungiamo fortunato!
E, oltre a lui, fortunati sono anche gli innumerevoli  turisti stranieri per i quali organizza corsi di cucina: con la sua innata empatia li va a prendere, li porta a fare la spesa al mercato e poi a casa sua per iniziare, ovviamente, ad impastare!

Francesca è vitalità pura e anche le sue ricette sono così: pronti ad assaggiarle? Benvenuta thebigmessedupmum!


Cirio:  Foodblogger e mamma. Oltre a questo chi è Francesca?
Sono una persona amabilmente complessa. Ho mille idee, molta passione e riesco benino in ben più di una cosa, ma, ahimè, ho pochissima costanza e zero inclinazione al compromesso.
Se non fosse che il compromesso aiuta in troppe situazioni lavorative e non, sarei pronta a farmi i complimenti da sola, ma la realtà è che spesso rimango ferma sventolando la bandiera della coerenza, con tutti gli altri che vanno avanti e mi superano soddisfatti. In compenso, rimango, poca fra i pochi, una persona pura di cuore ed estremamente sincera.

Cirio: Napoletana al 100%. Quali sono i piatti preferiti della tua terra?
Più che piatti, parlerei di prodotti. Per scontato che sia, credo che la mozzarella di bufala sia da considerarsi patrimonio dell’umanità.
Amo i pomodori e i limoni di Sorrento, impazzisco per i friarielli (un tipo di broccoli esclusivamente campani) e trovo sublime il pane cafone…se poi proprio devo parlare di piatti cucinati, allora due su tutti: pasta e patate con la provola e la minestra maritata.


Cirio: Cosa secondo te non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?

In cucina non bisognerebbe mai prendere troppo sul serio se stessi, ma i prodotti e il loro gusto. Una cosa necessaria, poi, sono i sentimenti. Se non ami le persone, se non cucini per loro, allora non bisognerebbe cucinare affatto.


Cirio:  Un piatto irrinunciabile. La solita situazione: ti trovi su un’isola deserta: niente libri, mp3 o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa porteresti?

Ecco qui. Ora perdo tutta la mia credibilità come food blogger e cuoca, ma la mia risposta non può che essere questa: prosciutto crudo al fiocco, formaggio super stagionato, pane cafone e vino rosso. Con queste 3 cose (ops, sono 4!) io non avrei bisogno di nient’altro. Ah già, dimenticavo il cioccolato.


Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A tua scelta, ci dici un piatto e un brano musicale da abbinare?

Risulta evidente che non so rispondere correttamente alle domande, ma spero mi perdonerete. Quando cucino mi piace farlo in assoluto silenzio (ovviamente un silenzio relativo avendo due bambini per casa), perché l’unico suono che amo ascoltare è quello che produce il cibo. Quando scrocchia, quando frigge e quando bolle. Sono una romantica, lo so.

Cirio: Francesca e la sua identità da food blogger. Divertimento, piacere e…?
Impegno, tanto impegno. Guardo a questo aspetto della mia vita esattamente come ad un lavoro. Cerco di migliorarmi ogni giorno e cerco di forzarmi a pubblicare regolarmente. Ci credo molto, credo anche che il mio blog sia diventato nel tempo un posto piacevole dove la gente può distrarsi con un po’ di lettura e rifarsi gli occhi e il palato con il cibo. Inoltre, credo apra le porte del lavoro e nel mio caso, anche non guadagnando direttamente dal blog, lo ha già fatto. Da qualche mese insegno ai turisti la cucina italiana.


Cirio: Concludiamo con una domanda gustosa: cosa prepareresti con una nostra Passata?

Dipende dal tempo a disposizione. Se ne ho molto, io al ragù napoletano –quello che deve cuocere almeno 9 ore – non rinuncio mai. Poi siccome sono una che non demorde, mi sono inventata un ragù di cipolle che è una delizia e che in circa 2 ore è pronto per essere consumato. Si, anche 2 ore non sono una cottura veloce, ma si sa, quando si ama fare qualcosa il tempo lo si trova sempre.



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