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WEB MAGAZINE Primavera 2015

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

Depurarsi con lattuga e insalate

Le giornate cominciano ad allungarsi, il clima si fa più mite e invoglia a fare movimento e stare all’aria aperta. La primavera, insomma, ci regala l’opportunità di dare una piccola scossa al nostro organismo, appesantito dai cibi sostanziosi consumati durante l’inverno.
E’ tempo quindi di tornare ad alimenti freschi, lenitivi e depuranti, grazie all’abbondanza e varietà di frutta e ortaggi che ricominciano ad essere disponibili.

Tra questi, la lattuga.
Disponibile nelle varietà gentile, cappuccio, iceberg, romana, riccia e pasqualina – le più diffuse in Italia – la Lactuca sativa appartiene alla stessa famiglia delle bietole e degli spinaci.

Composta per il 95% di acqua, ha un’ottima azione depurativa sull’organismo: è leggera e rinfrescante e, tuttavia, ricca in fosforo, calcio, potassio, rame, sodio e ferro, oltre a contenere buone quantità di vitamina B, C e acido folico. Infine, gli antiossidanti che contiene sono un valido alleato contro l’invecchiamento cellulare, oltre a favorire la circolazione sanguigna, contrastando il colesterolo.

Acquistate la lattuga fresca e in cespi interi, possibilmente di produzione locale. I cespi devono essere sodi e compatti, le foglie croccanti e di un bel colore brillante.

Se invece scegliete le insalate in busta, assicuratevi di comprare quelle con data di scadenza più lontana: foglie annerite all’estremità o nel punto del taglio indicano che il prodotto si sta deteriorando, così come la presenza di condensa o foglie umide e attaccate ai bordi della busta.

Per conservare l’insalata (sia quella fresca, sia quella di IV gamma), lavatela, asciugatela accuratamente, quindi avvolgetela in un telo o in un foglio di carta assorbente umido, perché si mantenga più a lungo.

La lattuga si consuma prevalentemente cruda in insalata. Abbinatela ad ingredienti diversi per ottenere un piatto unico sano e bilanciato. Unite alla lattuga rapanelli e carote per aggiungere fibre, vitamine e una nota aromatica; noci, mandorle o pinoli per un apporto di acidi grassi omega 3 e minerali e infine una fonte proteica per completare il profilo nutrizionale: ottimi i legumi, come fagioli azuchi lessi o i Cannellini Cirio – già pronti – oppure un formaggio magro, bocconcini di pollo lesso o tonno al naturale.

Infine, molti non sanno che la lattuga è ottima anche cotta: provatela in abbinamento ai piselli, stufando il tutto a fuoco lento con brodo vegetale, o per preparare una vellutata delicatissima di lattuga, patata e cipollotto.

 



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