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WEB MAGAZINE Primavera 2017

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Simona/Lapasticceramatta

Sapevate che il termine primavera in latino (vēr) significa splendere?
Noi quest’anno assisteremo a questo sfavillìo anche a tavola! E lo faremo con Simona di Lapasticceramatta che ci porterà nella sua cucina tra Toscana e Abruzzo, con la sua irrefrenabile curiosità e la continua ricerca della perfezione nei suoi piatti. Noi ci accomodiamo con lei tra ribollite, pomodori verdi fritti e caggionetti abruzzesi. Ti siedi a tavola con noi e Simona?


Cirio: Foodblogger e moglie. Oltre a questo chi è Simona?
Mi appassionano tante cose, ma sicuramente dopo la cucina c'è l'amore per gli animali: gatti, cani, lupi ed asini! Mi piacciono la natura, le piante, amo leggere, ascoltare musica, la classica e la barocca, penso che la felicità stia nelle piccole (ma grandi cose) di tutti i giorni, come ad esempio, alzarsi con il sole ed impastare il pane, amo la mia famiglia e credo nell'amicizia, quella vera, mi ritengo molto fortunata ad avere delle amiche meravigliose, un marito paziente, e una famiglia di origine che mi ha sempre sostenuto.

Cirio: Toscana ma abruzzese per amore. Quali sono i piatti preferiti di queste due regioni?
Della mia regione, la Toscana amo le frittelle dolci di riso, che si fanno per il periodo di Carnevale e per la festa del babbo, e dell'Abruzzo, la mia regione di adozione, adoro i caggionetti, tipici dolci fritti di Natale con un delizioso ripieno di castagne... sì, l'avrete capito: sono molto golosa!!!

Cirio: Cosa secondo te non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?
Cosa non andrebbe mai fatto in cucina? Potrei dire leccare il mestolo e rimetterlo nel sugo, oppure leccarsi le dita, cucinare con i capelli sciolti, ma usare pesce crudo non abbattuto è sicuramente una cosa la cui pericolosità non viene ancora ben compresa. Un'altra cosa che non andrebbe mai fatta è scegliere ingredienti scadenti o utilizzare vanillina nei dolci al posto della vaniglia... grrrr! In cucina è assolutamente necessario osservare una scrupolosa igiene, e cucinare con passione e amore per la perfetta riuscita di un piatto, già, sembra una banalità, ma è proprio così!

Cirio: Un piatto irrinunciabile. La solita situazione, ti trovi su un’isola deserta: niente libri, musica o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa porteresti?
Beh, scegliere tra tanti primi della nostra cucina è difficile, troppo difficile, penso, così su due piedi che mi porterei con me un bel piatto di gnocchi camuni fatti di sola farina, con Parmigiano e burro, questo piatto (che faccio spesso), semplice ma goloso, è uno dei primi che ho cucinato da ragazzina, ed a questo è legato anche un bel ricordo della mia amica Sandra, che lo apprezzò molto; per secondo una parmigiana di carciofi che ho fatto l'altro giorno, a modo mio, con il pangrattato, e come dolce un bel cheesecake, what else?

Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A tua scelta, ci dici un piatto e un brano musicale da abbinare?
Amo la musica, non solo la classica, ma anche altri generi, adoro Aznavour, la Piaf, mitici chansonniers d'oltralpe ad esempio, o alcune canzoni cantate da Sinatra come "Killing me softly", tutte canzoni romantiche che mi riesce difficile abbinare ad un piatto salato come polpette o lasagne, magari sarei più propensa ad abbinare una regale Pavlova con "Water music" di Haendel...

Cirio: Simona e la tua identità da foodblogger. Divertimento, piacere e…?
...ricerca della perfezione, in tutto ciò che faccio, che sia un piatto o una foto, non amo fermarmi, rimanere statica e non amo accontentarmi, la continua curiosità e voglia di migliorare per me è il "sale", la quintessenza di tutto... della vita!

Cirio: Concludiamo con una domanda gustosa: cosa prepareresti con una nostra Passata?
Con la passata preparerei un bel "finto sugo" che io faccio per la parmigiana, che si tratti di parmigiana di melanzane, di carciofi o di zucca, si fa un battuto di sedano, carota, cipolla, aglio e prezzemolo, si soffrigge in ottimo olio extra vergine di oliva, poi si unisce la passata e tante ma tante foglie di basilico, si fa cuocere per circa 30 minuti... buonissimo!



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