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WEB MAGAZINE Inverno 2016

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

Burger e polpette veg

Negli ultimi anni ci siamo sempre arrangiati a prepararceli in casa ma finalmente anche la grande distribuzione si è accorta di quanto ci piacciono le alternative vegetali pure per burger e polpette. I banchi frigorifero dei supermercati esplodono di proposte e non più solo nelle ristrette sezioni dedicate a vegetariani e vegani. Gli anni ‘80 sono finiti da un pezzo e ci stiamo lasciando (con un certo sollievo) alle spalle lo stuolo di spinacine multiforma, i burger non sono più solo quelli di soia e persino i wurstel si sono fatti interamente vegetali.

Anche i pub e la ristorazione lo sanno, le proposte vegetali arricchiscono il menù perciò ci sono alternative veg anche nei menù delle paninoteche e dalle grandi città ai piccoli borghi questi anni hanno visto nascere ristoranti dedicati interamente alle polpette - chiamati spesso “polpetterie” - in cui a fare da regine sono proprio quelle insolite, ché ai grandi classici in genere ci pensa la nonna.

Non è solo un fatto di scelte alimentari, polpette e burger a base vegetale sono per tutti e piacciono a tutti, grandi e piccini. È un modo diverso e sfizioso di proporre e mangiare ortaggi e legumi in moltissime varianti, aromatizzandoli e cuocendoli ogni volta in modo diverso. È un modo, soprattutto, interessante per variare l’alimentazione quotidiana limitando il consumo di carne, così come consigliato dall’OMS, puntando maggiormente sull’apporto proteico fornito da molti vegetali.

È una moda, questa, che finalmente vede un ritorno alla semplicità, ai piatti poveri di una volta e a una dimensione più terrena del cibo che spesso, tradotto in arte, rischia di venire snaturato. Una tendenza anche sostenibile, che incentiva il riutilizzo e riduce gli sprechi e quindi ancora di più una tendenza che ci piace.

Al di là delle proposte da supermarket è facile preparare polpette e hamburger alternativi in casa. La base è di una o più verdure cotte, strizzate il più possibile dai liquidi di vegetazione e legate con uova o con un suo sostitutivo e trasformati, come si fa con quelli più classici, in polpette oppure in gustosi burger utilizzando stampi appositi o delle semplici forme coppapasta.

Con i legumi è persino più facile perché il loro potere legante permette di eliminare anche le uova e lo stesso vale per le patate con cui si può ottenere un risultato ancora più leggero e adatto a tutti.

Il gusto predominante di queste preparazioni è quello dell’ortaggio o degli ortaggi utilizzati. Il vantaggio di prepararseli in casa è anche quello di poterli aromatizzare come più si preferisce, aggiungendo spezie, erbe aromatiche o altri aromi, e trasformare un piatto già sfizioso in qualcosa di ancora più sorprendente. È il caso di ricette interessanti come le polpette di lenticchie aromatizzate al curry o di burger con quinoa o altri cereali, magari profumati con buccia di agrumi, ottimi da gustare anche da soli, oltre che come farcitura di panini classici o più insoliti.

Gli scettici dissentiranno ma le polpette vegetali sono ottime anche nelle preparazioni classiche, come la pasta al forno (una pasta al forno con polpettine di melanzane potrebbe essere una variante sfiziosa della norma) e sanno fare diverso e ancora più interessante anche un semplice e rassicurante sugo di pomodoro. Specialmente cotte in umido e al vapore, poi, restano tenerissime e gustose, adatte anche a pranzi rapidi e da ufficio o all’aperto.

Soprattutto le polpette, ma anche i burger, all’occorrenza, possono essere protagonisti anche dell’aperitivo o ai buffet delle feste e aggiungere un tocco speciale e curato a un momento che è sempre più funestato invece da cibo spazzatura. Infilate in spiedini puoi alternare vari gusti e proporle in abbinamento con sfiziose salsine o hummus.

Burger e polpette veg all’occorrenza sono anche ottimi alleati per chi è a dieta e deve controllare la propria alimentazione. Con un occhio al condimento e facendosi consigliare da uno specialista, è possibile integrarli in un regime nutrizionale controllato e togliersi così qualche sfizio in più senza troppe rinunce.

Non c’è motivo, insomma, per non lasciarsi tentare da questa moda che è quasi un ritorno all’infanzia e alle cose belle e portare in tavola questa novità con il sorriso e con leggerezza.



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