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WEB MAGAZINE Autunno 2016

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Antonella/Noce Moscata

Che autunno è senza colori caldi, profumi intensi e arietta frizzante? Per noi quest’anno li porta Antonella di Noce Moscata, foodblogger romana ma romagnola per amore tra cappelletti e piadine.

Il suo motto è “sperimentare, sperimentare, sperimentare”, sempre. E d è proprio la sua innata e inarrestabile curiosità a portarla a esplorare gusti anche non convenzionali. L’elenco sarebbe lungo ma, ad esempio, pur essendo onnivora, partecipa a cene vegan, in cui coinvolge, a sua insaputa, anche il marito. Insomma, da buona romana  “me magno tutto”.

E infatti accanto allo spirito da esploratrice culinaria resta sempre l’amore per la cucina tradizionale, quella italiana, quella della mamma e della nonna che vedeva sempre cucinare anche se la cucina era sempre sotto sequestro.
Ma poi, della cucina, Antonella ne ha fatto il suo lavoro, ovvero il suo blog. Nato per gioco, sotto invito degli amici - “Ma visto che spadelli sempre perché non apri un blog?” -  è ora la sua quotidianità e racchiude tutto ciò che l’ha sempre appassionata: scrittura, creatività e fotografia. Ed è il suo specchio perché cambia sempre, proprio come lei di fronte alle nuove scoperte.

Quindi largo alla fantasia e benvenuta Antonella!


Cirio:  Foodblogger, moglie, mamma e artista. Oltre a questo chi è Antonella?
Antonella è una persona sensibile, forte e appassionata al tempo stesso, curiosa e amante della vita, dei suoi colori e dei suoi profumi. Una persona che crede fermamente nella bellezza del godere di ogni istante, perché ogni istante è un dono prezioso da vivere intensamente: amando, sbagliando, imparando e crescendo.

Cirio: Romana e romagnola di adozione. Quali sono i tuoi piatti preferiti di queste due regioni?
Domanda difficile, non solo per la grande vastità gastronomica tradizionale che queste due regioni ci offrono, ma anche e soprattutto perché da buona forchetta quale sono, mi uccidete a dover scegliere SOLO due piatti, ma con coraggio, lo farò! Spaghetti alla Carbonara e Cappelletti al ragù, mi piace vincere facile...Ponci ponci po’ po’ po’....( vi prego, fatemi citare anche la pizza bianca romana con la mortazza, e la piadina romagnola! )

Cirio: Cosa secondo te non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?
Sicuramente evitare gli sprechi, riciclare gli avanzi dando vita a qualche altra ricetta, oppure finirli in religioso silenzio... Inoltre non bisognerebbe mai cucinare arrabbiati o senza voglia, mangiare è condivisione, è un momento di relax al quale bisogna dare una buona energia, piuttosto se siamo troppo stanchi ordiniamo una pizza o compriamo qualcosa di pronto, che non c’è nulla di male! Quello che è necessario fare quindi è cucinare con amore, divertendosi, anche fossero solo due uova al tegamino; altra cosa fondamentale sono la pulizia e l’igiene, importantissime anche se siete tra le mura di casa vostra!

Cirio:  Un piatto irrinunciabile. La solita situazione, ti trovi su un’isola deserta: niente libri, musica o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa porteresti?
Ci risiamo, mi costringete di nuovo a scegliere. Dunque, su un’isola deserta il pesce non mancherà di certo (pescherei stile Robinson Crusoe), perciò non lo scelgo. Starei li da sola, quindi credo mi mancherebbe la quotidiana semplicità che non stanca mai, e allora vada per gli spaghetti aglio olio e peperoncino, una bella bistecca ai ferri (al sangue vi prego) con un insalata mista, e per dolce l’intramontabile tiramisù (così con la scusa prendo pure il caffè!)

Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A tua scelta, ci dici un piatto e un brano musicale da abbinare?
Adoro la musica, la vita senza di essa sarebbe inconcepibile. E’ arte, amore e passione esattamente come lo è cucinare, quindi scelgo una tra le voci più belle del mondo, un grande artista che non è più tra noi di un gruppo storico: sto parlando di Freddie Mercury e dei Queen, e il pezzo è Bohemian Rhapsody. Devo abbinarlo? Un risotto allo spumante, semplice e sorprendente.

Cirio: Antonella e la tua identità da foodblogger. Divertimento, piacere e ?
Fantasia, passione, dedizione, impegno e gioia senza alcun dubbio. Da un gioco è nato un lavoro, e lavorare giocando è una cosa che si deve fare sempre con gioia, perché è una grandissima fortuna poter fare quello che ci piace. Davvero una grandissima fortuna.

Cirio: Concludiamo con una domanda gustosa: cosa prepareresti con una nostra Passata?
A me piace inventare e sperimentare, ma amo tantissimo anche la tradizione, e Cirio è una parte della nostra tradizione, quindi rispondo con un grande classico della cucina italiana amato in tutto il mondo: una bella pizza napoletana!



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